domenica 28 giugno 2009

AAST Workshop Maya esercitazione finale

































In lattice bridge si esplicita la concezione di ponte visto non come luogo di collegamento utilizzato per transito veicolare e pedonale, bensì spazio attrezzato per attività quali esposizioni all’aperto spazi di socializzazione collettiva. Generato da due superfici primitive uguali alle quali son state applicate una Maya
Engines fluid dynamic e uno script che sfrutta l’utilizzo dei fluidi per creare campi, superfici e tassellazione. I due "nastri" rispettivamente passerella e copertura si "gonfiano" reagendo ai movimenti dei fluidi generati da "curve" (che seguono il percorso dei binari ferroviari sottostanti)
e da emitter posti nei principali poli urbani del sito. In seguito le primitive dei nastri sono state modellate in poli-proxi e con molteplici operazioni di estrusione, triangolazione e smooting si è giunti alla definizione di diversi elementi: strutture, sotto-strutture, tamponamenti, e alla differenziazione dei due nastri in base alla loro specifica funzione.